Il disavanzo pubblico dell’Ue tornerà a diminuire nel 2024 (al 3%) e nel 2025 (al 2,9%), spinto dalla quasi totale eliminazione delle misure di sostegno legate all’energia. Alla luce dei recenti aumenti dei prezzi delle materie prime energetiche, in particolare del petrolio greggio, l’inflazione energetica è destinata a tornare positiva, ma solo marginalmente.
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