“Le politiche energetiche e climatiche non devo mettere in pericolo l’indipendenza dell’industria automobilistica”. Con queste parole il ministro ungherese dell’Edilizia e dei Trasporti, János Lázár, spiana a margine del Consiglio informale a Budapest la strada alla proposta italiana di anticipare al 2025 la revisione del regolamento 2023/851 sulle emissioni di CO2 delle auto